Molise ... paradiso nascosto per il vino rosso
Molise ... la regione con vini rossi di qualità
La viticoltura in Molise era praticata già al tempo dei Greci e degli Etruschi. A causa della phylloxera vennero piantati sopratutto vitigni più forti come il Montepulciano, Sangiovese e il Cabernet Sauvignon. A ciò si aggiunse lo spopolamento delle campagne, che portò a una riduzione del 30% della produzione. Negli ultimi anni c’è un rinnovato interesse per la viticoltura in Molise, in particolare per l’unico vitigno autoctono Tintilia.
La regione è prevalentemente montuosa e collinare, il che si riflette anche nelle grandi escursioni termiche tra il giorno e la notte, con abbondanti nevicate in inverno.
Il Montepulciano è di gran lunga il vitigno più coltivato in Molise, seguito dal Cabernet Sauvignon e dal Sangiovese. Al quarto posto si colloca Tintilia, l’unica uva autoctona.
La regione Molise ha 4 denominazioni e 2 IGT, che si estendono sulle uniche 2 province. DOC Pentro d’Iserna comprende 2 vini bianche e 2 vini rossi. Nel DOC Biferno le uve più utilizzate sono l’Aglianico, il Montepulciano e il Trebbiano Toscano. La DOC Molise si trova su tutto il territorio regionale, con uve sia nazionali che internazionali. Nel 2011 è nata la DOC Tintilia del Molise, interamente localizzata nella provincia di Campobasso. Qui si producono esclusivamente vini a base di Tintilia, tra cui un vino base, una riserva e un rosato.