Gaglioppo

Gaglioppo ... si riferisce al dialetto "pugno chiuso"

La Calabria è una regione con numerosi vitigni autoctoni, per cui gaglioppo è la più importante.  Il nome deriva dal dialetto “pugno chiuso”, che si riferisce alla compattezza del grappolo d’uva.  È un parente stretto del nerello mascalese.

 

Il gaglioppo è coltivato principalmente nella provincia di Crotone, la quale è tra le più calde d’Italia.  Il clima è secco e ventoso, mentre vicino al Parco Naturale della Sila, è più probabile che piova in autunno e in primavera.  Grazie alle estati calde e alla primavera e all’autunno freschi, ci sono grandi differenze di temperatura, che è ideale per la coltivazione dell’uva.

 

L’uva è utilizzata in tutte le nomine DOC di Calabria, ma sopratutto in Cirò DOC, in purezza con un minimo dell’ottanta per cento di gaglioppo.  L’uva viene utilizzata anche nei rosati oppure come partner di fusione per magliocco, un altro vitigno autoctono della Calabria.

 

Gaglioppo produce vini strutturati con tannini morbidi e vellutati e un finale lungo.  I vini possono essere invecchiati sia senza invecchiamento che in legno con aromi di frutta rossa, viola e liquirizia.  A causa del contenuto alcolico generalmente inferiore dei vini rossi a base di gaglioppo, possono essere serviti anche a temperature più basse (12-14°C).  Il vino si abbina molto bene con carni rosse e formaggi stagionati.

Grappolo di gaglioppo
Uva gaglioppo
Vigneti a Ciro Marina
Vigneti a Cirò Marina
TENUTA IUZZOLINI Lumare

TENUTA IUZZOLINI “Lumare” IGT Calabria 

TENUTA IUZZOLINI “Muranera” IGT Calabria 

TENUTA IUZZOLINI “Principe Spinelli” IGT Calabria